Reggio Emilia
Reggio Emilia è una città dell'Emilia Romagna di 130.000 abitanti; capoluogo della provincia omonima è situata nell'alta pianura emiliana sulla destra del torrente Crostolo, 60 km a NO di Bologna. Fondata nel II sec. a. C. da Emilio Lepido e perciò chiamata Regium Lepidi, successivamente divenne sede di un ducato longobardo e nel X secolo il suo territorio fu diviso fra i marchesi di Canossa e il vescovo cittadino. Nel XIII secolo fu in lotta contro i Comuni vicini, poi teatro di scontri fra guelfi e ghibellini, quindi signoria di Azzo d'Este.
Nel 1306 passò ai Gonzaga, poi ai Visconti e di nuovo agli Estensi, sotto i quali rimase fino alla proclamazione della Repubblica Cispadana nel 1798. Tornò agli Estensi nel 1815 dopo la caduta di Napoleone e nel 1859 fu governata dal dittatore Farini, che nel 1860 ne proclamò l'annessione al Piemonte. Fra i monumenti più significativi di Reggio sono il duomo romanico, del XII secolo ma quasi completamente rifatto nel secolo XVI, la chiesa dei Santi Pietro e Prospero nell’inizio '500 e quella della Madonna della Ghiara nel fine '500, il palazzo del Comune (ex palazzo ducale) dì costruzione sette-ottocentesca. Di notevole interesse artistico-culturale sono la Biblioteca civica, i musei (di paletnologia, Spallanzani, del Risorgimento) e la Galleria Parmeggiani.
La città, posta al centro di una fertilissima regione, è importante nodo dì comunicazioni stadali (via Emilia, Autostrada del Sole) e ferroviarie (linea Bologna-Milano) e grosso mercato agricolo e del bestiame. Nell'economia di Reggio il primo posto è però detenuto dall'industria metalmeccanica, seguita da quelle delle confezioni in serie e di trasformazione nel settore lattiero-caseario (burro, grana reggiano). Attivi sono inoltre i settori chimico, enologico, calzaturiero e dei materiali da costruzione.
La provincia di Reggio, grande 2291kmq per circa 450000 abitanti, comprende il tratto del versante appenninico e della Pianura Padana limitato dai fiumi Enza e Secchia; il territorio, essenzialmente montuoso a S dove culmina a 2121 m nel monte Cusna, è stato risanato dalla bonifica nella parte pianeggiante a N e reso fertile dalla distribuzione delle acque: la diversità del clima e dei terreni consente di praticarvi svariate coltivazioni e un notevole allevamento zootecnico.
In pianura sorgono Correggio, patria di Antonio Allegri detto il Correggio, e Guastalla, attivi mercati agricoli ma anche centri industriali; Novellara, cittadina di epoca medievale e Rubiera. Lungo la fascia pedemontana si trovano Bibbiano, mercato caseario; Scandiano, centro vinicolo e ortofrutticolo, patria di Matteo Maria Boiardo e Lazzaro Spallanzani; Casalgrande. Nell’Appennino, un tempo ricco di castelli, pochi dei quali sono ancora quasi intatti, mentre di altri, come quello storicamente noto di Canossa, non restano che pochi ruderi, hanno una certa importanza Castelnovo ne' Monti e Carpineti.